All posts tagged: APPARTENENZA

A proposito del legame

Scritto da: Dasa Pubblicato da : Elvira N. La relazione dom sub ha degli elementi controversi. L’abbandono totale, incondizionato e ricco di gratitudine dei momenti di gioco raggiunge momenti di tale e tanta intensità da assorbire molte energie. Energie fisiche ovviamente, legate alle prove inflitte, ma anche mentali, per l’imperiosa azione della domina che viola la psiche del sottomesso e ne frantuma ego e resistenze. Non sarebbe possibile senza il desiderio prepotente e incontenibile che la sensualità della mistress scatena, libera per poi controllare a suo piacimento in una combinazione di stimoli inappellabili, repressi un istante dopo. È dunque il desiderio che permette tutto, senza di esso sarebbe impensabile la sottomissione. E la psicologica e la fisica. Senza quel sentimento profondo e struggente di dipendenza come si potrebbe accettare la frusta, le privazioni, le umiliazioni, le reprimende. Come si potrebbe accettare di essere trattati come un bambino privo di discernimento, guidati in tutto, umiliati e puniti secondo il capriccio del momento? Come si potrebbe accettare di diventare un oggetto privo di ambizioni, disposto a tutto …

Riflessione sulla devozione

Scritto da: Dasa Pubblicato da: Elvira Nazzarri Sono devoto a Mistress Elvira. Lo so, lo sa ma cosa voglia dire in effetti è difficile spiegarlo. Si può confondere la devozione con molti altri sentimenti e credo che valga la pena, come prima cosa, utilizzare il vocabolario per analizzare il senso profondo della parola e trovarne i legami con il mio rapporto di sudditanza con la Dea. Sfogliando la Treccani, a parte alcuni significati storici, due mi sembrano particolarmente interessanti, trattandosi di devozione a una persona e non a un’istituzione. Il primo indica la devozione nel cristianesimo come sottomissione totale a Dio. Più comunemente, sentimento di speciale venerazione e fiducia che si ha verso un dato mistero religioso o una data persona con culto religioso. Il secondo significato invece enfatizza rispetto, affettuosa deferenza verso una persona: devozione al proprio benefattore, al maestro. Vorrei cominciare dalla seconda accezione di devozione, quella più comunemente utilizzata nel linguaggio di ogni giorno, per passare poi a quella più strettamente religiosa, non certo per ordine di importanza ma per passaggi consequenziali che sono necessari nella comprensione della realtà. Per quanto possa sembrare un’accezione …

Un viaggio nella mia mente

Scritto da: Dasa Pubblicato da: Elvira Nazzarri (ricordo ai cari lettori che i racconti sono espressioni di fantasie in prosa) Ero in partenza per le vacanze quando mi arrivò una notifica di una mail da parte di Mistress Elvira:”Scrivi un bel racconto per allietare i miei momenti di noia a bordo piscina.” Il viaggio era lungo e così cominciai a immaginare e imboccai un binario preciso delle mie fantasie più nascoste. Vi presento il frutto del mio girovagare tra i meandri della mia mente… Sembrava una giornata come tutte le altre, le mandai un messaggio appena fui sotto lo studio, attesi qualche secondo che mi aprisse il portone e salii le scale, in quella strana mescolanza di sentimenti che sempre provavo prima di incontraLa: ansia per l’ignoto, sottomessa rassegnazione al Suo potere, desiderio incontenibile di vederLa. Una miscela paralizzante che risultava nell’esecuzione passiva delle disposizioni. Anche salire le scale era in fondo il gesto di un automa, in nulla in grado di controllare le proprie azioni e governare i processi mentali alla base di esse. …

Appartenenza

scritto da Dasa pubblicato da Elvira Nazzarri Il mio volto è coperto da una maschera nera, sono disteso a terra e immobilizzato dalle corde che mi tengono i polsi e le caviglie. La testa è reclinata verso destra, in attesa del momento in cui potrò ammirarLa brevemente mentre, allungata dietro la macchina fotografica, studia le posizioni migliori per lo scenario che ha in mente. Uno scenario in cui sono l’oggetto che decora la Sua bellezza. È un continuo avanti indietro, teoricamente uno strazio in quella posizione. Eppure sono sereno, disteso ed eccitato. Non solo in quei momenti in cui, per esigenze di scena, mi impone il Suo piede sul viso o in bocca. Non solo in quei momenti in cui sento i Suoi tacchi affondare sul mio corpo né in quelli più rari in cui semplicemente decide di toccarmi il petto o farmi sentire le Sue unghie. Sono sempre perennemente eccitato, a volte in maniera tale che, apparentemente senza motivo, mi dimeno in un anelito di breve contatto con la Sua maestà. È un pensiero ricorrente, un ricordo ricorrente perché …

La scommessa

Scritto da Sidecar Pubblicato da Elvira Nazzarri Essere un affermato professionista di quaranta anni in Milano richiedeva ad Andrea di prendere almeno dieci decisioni importanti ogni giorno. E questo gli piaceva, lo esaltava, era la prova indiscussa del suo potere e della sua affermazione professionale, Andrea del resto non aveva motivi per lamentarsi, una vita agiata, la buona borghesia di Milano, le scuole e la famiglia giusta, anche se molto rigida, avevano reso il suo percorso facile e anche troppo banale per certi versi, come il suo successo. Eppure se lo sentiva, alla sua vita era come se mancasse un  tassello, a livello inconscio ne aveva la consapevolezza. Sino a quando in un tranquillo pomeriggio di quattro anni fa era andato per gioco su uno di quei siti (la gabbia) che descrivevano un mondo per lui sino ad allora sconosciuto e reputato (secondo rigidi criteri, quasi al limite del puritano) sconveniente. Proprio questi sciocchi pregiudizi lo avevano tenuto lontano da questa realtà ma oggi in quel pomeriggio di venerdì la sua testa stava per la …