Nella sala conference sono già presenti i due soci anziani Orson e Tito e la stagista. L’attesa sta divorando la giovane donna che, con notevole ansia, sta ripassando gli appunti della sua presentazione. I due uomini stanno attendendo svogliatamente Narciso, il terzo dei tre soci, per proseguire con la concept study sull’Islamic finance nell’UE. Dopo una buona mezz’ora la ragazza percepisce i passi decisi di Narciso sul parquet della sala, lui la supera con una sprezzante occhiata e si siede assieme agli altri di fronte alla ragazza. Una bella ragazza minuta dai capelli rossi, pelle di alabastro e occhioni verdi.
“Inizi pure”, dice Orson, il più anziano dei tre uomini, tutti over 60 e dai capelli candidi. La ragazza timidamente inizia a esporre la sua presentazione. Tito, il bello del gruppo, ma totalmente impedito con le donne si distrae subito con le mail di lavoro e non presta attenzione a ciò che viene detto. Anche Orson è ben poco interessato, non vede l’ora di schizzare fuori dallo studio per andare a giocare a golf. Narciso invece fissa la ragazza con fare inquisitorio, non perché gli interessi granché il tema ma perché gode nel vederla in imbarazzo. Continua a fissarla senza distogliere mai lo sguardo, quando gli cade l’occhio sulle gambe di lei. La giovane indossa delle calze molto velate e un tacco eccessivo.
Scocciandosi delle solite cose già sentite migliaia di volte prende in mano la situazione, interrompendo la ragazza e cominciandola a criticare per il modo in cui si è presentata all’esame. “Le sembra il caso di presentarsi con un rossetto rosso vistosissimo? Non siamo mica a un appuntamento galante! Si guardi allo specchio prima di presentarsi in studio la prossima volta! E vogliamo parlare della gonna cortissima che non lascia ben nulla all’immaginazione! Senta ma che con quali propositi si è presentata oggi? Vale qualcosa o spera di distrarci con il suo aspetto?”
La ragazza diventa rossa in viso dalla vergogna e non sa cosa rispondere a Narciso, l’uomo che incute timore a tutti per il suo carattere scostante, lunatico e irascibile. Anche Tito e Orson rimangono perplessi da questo atteggiamento, ma siccome subiscono molto il carattere di Narciso sono si limitano a guardare la scena.
Narciso si avvicina alla ragazza le strappa di mano i fogli con gli appunti e glieli butta a terra. “Suvvia, li raccolga!”, le ordina con tono svogliato. Lei nell’alzarsi dalla sua postazione non ha il coraggio di guardarlo negli occhi e con sguardo fisso sul pavimento si china per raccogliere i suoi fogli, sentendosi misera e impotente di fronte a questo atteggiamento così prepotente e arrogante.
E’ all’orlo di una crisi di pianto quando sente dietro di se Narciso che le fa dei commenti sulle sue calze. Ebbene sì in quella posizione si nota benissimo che lei indossa delle autoreggenti! Per nasconderle si mette in ginocchio sul pavimento sedendosi sui propri polpacci ma la posizione la rende ancor più impotente.
Cerca con lo sguardo un accenno di pietà da parte degli altri due soci ma non ha nessun riscontro. E’ esposta al divertimento sadico di quest’uomo con una notevole carriera professionale di fronte a due spettatori totalmente di parte. Appena finisce di raccogliere i fogli si alza in piedi senza più riuscire a guardare nessuno. La sua postura è di netta sottomissione.
Narciso si compiace del suo giochino e con una preda inerme decide di spingersi oltre. Le solleva la gonna esponendo le sue natiche ben sode alla vista dei suoi soci e sbottona la camicetta della ragazza, abbassandole il reggiseno per esporre anche il suo seno. Si allontana da lei sedendosi alla scrivania assieme agli altri e dice: “Ora cara, puoi riprendere la tua presentazione, adesso sì che diventa non banale ciò che ci esponi.”
La giovane però non riese a parlare in questo stato… in piedi con seno e natiche esposte. Così Nariciso avvicinandosi a lei si sfila la pochette dal taschino e le toglie il rossetto vistosissimo sbavandolo su tutto il suo bel viso. “ Ora forse riuscirai a sembrare un pochino seria nonostante le parti intime in vista…” e scoppia in una risata diabolica. La ragazza comincia a crollare, tenta di scappare ma mentre raggiunge la porta della sala Narciso la ferma dicendole: “Senti cosa credi che penseranno le segretarie, sembrerai soltanto una zoccola della peggior specie se varchi quella porta. Già ti stanno sparlando dietro tutti in studio per la tue mises da sciacquetta volgare. Vuoi davvero mostrarti così?” La ragazza si rende conto che non sarebbe proprio il caso e torna al suo posto.
Orson e Tito nel frattempo si sono eccitati a dismisura, i loro gessati parlano da soli. La giovane si ritrova in gabbia in mezzo ai leoni! Può solo assecondarli per rendere la situazione meno pesante, opporsi potrebbe soltanto irritare il gran regista Narciso.
Si arrese e chiese a Narciso se poteva in qualche modo rimediare ai suoi sbagli. Narciso compiaciuto le ordina di toccarsi di fronte a loro, carezzandosi in modo lascivo. Lei sale sulla scrivania e comincia a toccarsi a gambe divaricate davanti agli uomini che potrebbero essere benissimo i suoi nonni. Narciso comincia a carezzare le belle gambe velate di lei e intima Tito a violare la ragazza con le dita… Tito inizialmente mostra qualche titubanza ma viene preso per il polso dalla preda che porta la mano di lui tra le sue cosce mentre Narciso introduce le sue dita nella bocca di lei. Orson rimane in disparte a guardare la scena. Era mesi che se la immaginava nuda sulla sua scrivania, certo forse non in questa situazione, è un uomo piuttosto tradizionale.
La ragazza comincia a eccitarsi, dopotutto si era già immaginata di dover soddisfare Tito… che però non aveva mai dato segni di interesse. Tito non era il tipo, mentre Narciso, quello intimoriva tutti a causa del suo carattere prepotente. Dopo qualche minuto Narciso fa alzare la ragazza, le mette le mani dietro la schiena con i polsi uniti tra le gambe e li lega al collo con la cravatta. La ragazza ora è incaprettata a 90 gradi, con sole calze e scarpe indosso… “posizione perfetta per soddisfarci”, dice Narciso. Le scioglie i capelli raccolti e prendendola per la chioma le scopa la bocca con violenza per venirle direttamente in faccia. Tito si dedica a giocare con il culetto della ragazza infilandoci numerose dita, poi anche lui decide di farsi una sega sborrandole pienamente in viso. Orson invece rimane a distanza, sborra nel bicchiere guardando la ragazza usata e umiliata e poi si alza per fargliela ingoiare tutta. Quando finirono, Narciso le disse: “Piano piano imparerai a comportarti come si deve, ti addestrerò personalmente per farci da schiava e oggetto sessuale. Imparerai anche come vestirti e come compiacerci e soprattutto le varie posizioni di sottomissione nei nostri confronti! Per la tua presentazione non ti preoccupare, direi che sei andata benino!” Si ricomposero e uscirono. La ragazza sentì Narciso chiedere alla segretaria di mettere a posto la sala conferenze. L’ultimo gesto di umiliazione per lei quel martedì pomeriggio e solo l’inizio di tanti altri. La segretaria entrò dopo pochi istanti e si ritrovò di fronte la ragazza semi-nuda e ricoperta di sperma.