Fetish

Stivali: tra feticismo e dominazione

E’ arrivata la stagione degli stivali. Io personalmente ne vado pazza, soprattutto se si tratta di tipo over-knee oppure bassi da cavalerizza. Ne possiedo molte paia di vari tipi. Non li uso spesso nelle mie lezioni perchè mi danno un senso di cliché. Adoro invece sfoggiarli in pubblico, mi permette di cogliere subito gli sguardi interessati, anche se forse dipende più dalla mia postura e dalla mia camminata che da tutto il resto.
Gli stivali emanano un grande fascino, sono sensuali, provocanti. Hanno anche un qualcosa di molto “marziale”. Specialmente se ben lucidi. Celano, ma allo stesso tempo esaltano la femminilità, e il suo lato dominante.

Da adolescente ne sfruttavo il potere per ammaliare i cavalier serventi, non sapevano dirmi di no se indosso avevo un bel paio di stivali ed ovviamente si prestavano a lucidarli per benino.
Molte pseudo-dominanti li usano per darsi un tocco in più. Come il berretto in testa per sembrare più alte e marziali o meglio per ufficializzare un ruolo di comando. Io penso che la donna, se è dominante per natura, può essere anche scalza oppure ostentare un paio di scarpe qualsiasi. Ciò non toglie che gli stivali durante un gioco di dominazione hard possono dare un tocco in più. La sottomissione dello schiavo ha un aspetto più ruvido e violento. Un calcio nei testicoli eseguito con gli stivali o con una décolleté è ben differente. L’umiliazione di dover leccare le scarpe con la lingua è forte, ma se a dover essere lucidati sono gli stivali si aggiunge anche la fatica fisica nel dover far brillare tutta quella superficie. E ricorda che io sono molto esigente, troverò sempre un punto dove sei stato poco accurato, caro mio schiavo, inoltre io non mi devo scomodare, sei tu che devi trovare la posizione adatta, anche se scomoda, per arrivare a tale punto.

Gli stivali mi rendono ancor più inaccessibile e tu, schiavo, non puoi vedere ne toccare i miei bei piedini. Tra te e la tua Padrona c’è di mezzo il cuoio lucido, lavorato, morbido e piacevole ma è comunque una sofferenza non poter carezzare le mie gambe perfette o i miei meravigliosi piedini. E c’è un distacco fisico che rende le punizioni più umilianti ed accresce il desiderio di sfiorare la pelle morbida della tua Padrona.
Se poi dovessi decidere di toglierli, c’è tutta l’attesa del momento che esalta il desiderio. E poter adorare il piedino diventa un premio tanto più gradito perché a lungo sospirato.