Spanking e Disciplina

Spanking e disciplina: espiazione e castigo

Perchè tanta gente prova piacere nelle scullacciate? Vi racconto che cosa ho potuto intuire osservando i miei amici di giochi..

Mi riesce meglio spiegare le sensazioni dal punto di vista dello spankee (persona sculacciata), quindi, caro lettore, cerca di immedesimarti:

Un brivido ti scorre lungo la schiena ascoltando il rumore dei tacchi sul pavimento mentre mi avvicino con assoluta calma. Non puoi voltarti per guardare se ho deciso di punirti con uno strumento o semplicemente a mano nuda. Sei lì, in castigo a fissare il muro, mani dietro la schiena, in ginocchio su uno sgabello. L’ansia si imposessa di te, hai fatto bene a provocarmi? La punizione sarà adeguata, severa o troppo pesante? Perchè l’hai fatto? Perchè ogni volta e più forte di te, provocare, reagire, sfidare? Quasi te ne penti, ma al contempo sei contento, quelle punizioni in una certa maniera ti liberano dalle tensioni, ti riportano all’infanzia, ti recano piacere fisico. Sei pronto…

Per me lo spanking ha varie sfaccettature, può essere inteso come mera punizione fisica e quindi rimarcare il suo potere sullo schiavo, ma può essere anche interpretato come un gioco sensuale. Capisco quanta importanza ha un contatto fisico durante questo tipo di giochi e che in sua assenza lo schiavo è rassegnato a subire la punizione in totale solitudine. A volte sentire la sua presenza può rendere la punizione più sopportabile o il solo percepire la mia vicinanza o magari solo toccare le mie calze durante lo spanking tradizionale OTK (sulle ginocchia) rende il tutto più eccitante. Sentire la mia mano ferma che ti trattiene il polso o ti tiene per mano allo scopo di percepire quando tu, sottomesso, stai per cedere rende l’esperienza condivisa.

Io personalmente non mi limito solo allo spanking OTK, conosco con dovizia nei particolari tutte le altre posizioni. Quindi deciderò in base al tuo comportamento e resistenza al dolore quale delle posizione è la più adatta per te. Di modo da pilotare il piacere o il dolore provato durante la sculacciata. Inoltre sono molto fantasiosa e in grado di immobilizzarti diverse posizioni, in ginocchio, da sdraiato, coi gomiti sul banco,tavolo, scrivania, da semi-sdraiato con le gambe sollevate, da appeso, sul cavalletto, sulle ginocchia, in piedi, a croce, da legato…

Nello spanking è di fondamentale importanza dosare i tempi e graduare bene l’intensità del dolore, intervallando così il dolore e piacere inventandosi castighi vari per non oltrepassare la soglia e fermarsi giusto in tempo, in quel piacevolissimo limite…
Solitamente sculaccio a mano nuda ma anche sevendomi di vari strumenti: ciabattine, zoccoletti, battipanni (in vimini/plastica), cucchiaia, cane, cintura, spazzola, righello, tawse, palette da ping pong, quaderni rigidi ecc.

Comunque sia non amo limitarmi al solo spanking, preferisco un gioco di ruolo di sottofondo per creare un’atmosfera verosimile. Una sculacciata fine a se stessa non è appagante. Ci deve sempre essere un motivo per il quale viene somministrata.