Dominazione

Dominazione: il sottile piacere della sofferenza

Cosa provo nella dominazione fisica?

L’energia donata dal masochista durante la sua sofferenza. Il suo volermi accontentare, sacrificarsi per me… volere il mio bene attraverso la sua sofferenza fisica. La mia preda è provata dalla posizione scomoda e dalle corde strette. E’ impossibilitata a muoversi, immobilizzata. I polsi cominciano a sentire i nodi scorsoi in trazione. Il palo a cui è legata è freddo e la sta premendo contro il corpo.  Non oppone più resistenza, oramai è rassegnata. E’ in attesa della punizione. La percezione di un sussulto, di una improvvisa sensazione di piacevole diffusione nelle vene la pervade. E’ la mia preda spaventata e io la sua cacciatrice. In questo momento posso infliggerle qualsiasi punizione usando uno dei tanti strumenti presenti in sala eppure decido di prendermi gioco di lei, facendole sentire il suono dei colpi della frusta in aria. Le piace? Il prossimo colpo può essere sulla sua pelle…

Tutto il suo corpo, può diventare il mio bersaglio.  Lego i testicoli per renderli più sensibili alle torture, li strizzo e uso le mollette sul suo corpo. Poi mi dedico ai  capezzoli usando le clamps, alternandole con le mie mani.

Chissà, potrei legar il malcapitato all’impalatore e poi godermi lo spettacolo di lui che non riesce più a tenere la posizione per la fatica e lentamente finisce per penetrarsi profondamente. Che bello ignorare i suoi lamenti e le sue suppliche di dare fine al suo tormento. No, sono io che decido e la sua sofferenza è il mio godimento.

Questo è solo l’inizio di una vasta gamma di possibilità dettate dalla fantasia e dalla sua predisposizione fisica e psicologica al dolore.

La dominazione è il lato più oscuro del BDSM, dove i risvolti psicologici si fondono in maniera indissolubile all’aspetto fisico. L’attesa, la paura, il senso d’impotenza e costrizione, il sentirsi vittima, sono uniti in modo diretto al dolore che vienne impartito per indurre o correggere un comportamento, espiare una colpa, estorcere una confessione o un segreto, o solo per soddifare il piacere sadico della Padrona.

Nella dominazione fisica prediligo le sospensioni, costrizioni varie, confinamento nelle celle di segregazione, immobilizzazioni tavolo di tortura, torture ai capezzoli, cbt, flagellazione e fustigazione con frustini, cane, corde e catene.