Si legge spesso che a indossare i tacchi alti sono personalità insicure. Per carità! Ci saranno donne che ogni tanto decidono di indossare i tacchi alti per sentirsi più alte o più attraenti, per darsi un tono, per avere più personalità o con la speranza di migliorare di colpo il loro corpo alzando un pochino i glutei. Scegliendo un bel paio di scarpe vistose o alla moda si può anche avere meno paura del giudizio altrui, dicono. Onestamente direi che si tratta di un gap mentale. Se si mette qualcosa di evidentemente vistoso e fuori dal coro bisognerebbe anche saper difendere questa scelta con una personalità forte o creativa, altrimenti si diventerebbe bersaglio di critiche. La gente non ama la diversità ma la apprezza nei cosiddetti vincenti. Evito di approfondire poiché scivolerei nel complesso tema del bandwagoning.
Sin dalla giovane età, io amo e adoro i tacchi. Vivo per loro. I miei primi ricordi legati alle scarpe da donna con i tacchi vertiginosi risalgono a quando avevo circa 5 anni. Aspettavo che mia madre si distraesse e mi provavo le sue numerose décolleté davanti allo specchio. Mi erano grandi, anzi enormi, e spesso venivo punita, mia madre era parecchio gelosa della sua collezione. Ciò nonostante io continuavo a farlo ogni volta che potevo. I tacchettini da bimba li odiavo, troppo bassi, dall’aspetto così grossolano… troppo brutti! A dodici anni ho ricevuto in regalo il mio primo paio di scarpe con tacco 12, ovviamente a spillo e metallico. I tacchi alti li indosso sempre, tranne quando mi alleno. Non ho grandi complessi di altezza, ho una statura media, non mi sento per niente bassa. Ho un fisico eccellente, i miei glutei sono sodi e alti anche con scarpe da ginnastica, grazie ai miei numerosi allenamenti. Inoltre sono seducente anche in abbigliamento sportivo, lo noto con piacere ogni volta che mi alleno al parco. Non ho alcuna necessità di migliorarmi con l’uso dei tacchi alti. Ho una camminata spedita, decisa, elegante, aggraziata anche senza scarpe con tacco eccessivo.
Io direi che indossare tacchi alti è sinonimo di determinazione e costanza. Provate ad indossarli sempre e ve ne accorgerete. Sono una persona che sa cosa vuole e come ottenerlo. Mi piace stuzzicare, provocare e giocare attraverso l’uso di tacchi alti e vi assicuro che non tutti gli uomini ne sono attratti. Solo un certo tipo di uomo ne è colpito e non mi riferisco alle tendenze feticiste, ma a qualità caratteriali… questo però rimarrà un segreto, mica posso svelare tutto il mio know how.
Secondo numerose ricerche legate al corteggiamento umano i tacchi alti creano tensioni muscolari che in una visione evoluzionistica renderebbero la donna più attraente sessualmente in quanto la tensione muscolare di solito avviene durante l’eccitamento sessuale. Un’altra spiegazione scientifica dimostra che camminare bene, in modo aggraziato, coordinato e sensuale riuscirebbe più facile alle donne perfettamente simmetriche. Sia gli uomini sia le donne preferiscono partners simmetrici quale indice di geni buoni da tramandare.
La mia interpretazione del tacco alto non è come strumento di conquista, ma piuttosto come ornamento di chi detiene il potere, come le pellicce delle enormi prede indossate dai cacciatori abili d’altri tempi. Vedo i tacchi alti come un simbolo fallico, eccitante e dotato di enorme potere. Siamo in poche a poterceli permettere a testa alta.
